L'ultimo dei romantici

E niente.. il buon vecchio ragionier Fantozzi direbbe “questo post è una cagata pazzesca”, e riceverebbe ben 92 minuti di applausi, ma io non faccio il ragioniere e non lavoro in una megaditta.

Eravamo in vacanza, l’ultimo giorno per la precisione; e avevamo deciso di fare una specie di festa in nottata per svuotare il frigo (riempito per la maggior parte da bottiglie di superalcolici) e lasciare l’appartamento la mattina presto senza il trauma del risveglio (bell’idea del cavolo eh?! in ogni caso lo pensavo allora e continuo a pensarlo pure adesso).

Un mio amico si affaccia al balcone tipo dittatore coreano e spara un rutto di una potenza mostruosa, mai sentito nulla del genere. Nello stesso istante passano due ragazze polacche sotto al nostro palazzo, ed avendo udito quella dolce melodia sdrammatizzano con un “salute!” in perfetto italiano. Questo amico mio di tutta risposta: “nono… SALITE!”; oh ste matte non so salite veramente?! Si sono sedute a tavola con noi ed io ho attaccato bottone con una di queste (che tracannava bicchieri di Rum da 0,2 come fosse acqua minerale). Mentre chiacchieravo con sta tizia ogni tanto il mio amico “ruttomane” (ubriaco fradicio, come tutti in quella casa del resto) bussava alla spalla della ragazza e le ruttava in faccia. Io mi vergognavo come un cane cercando di rimediare, inventando che il mio amico ruttava in quella maniera perchè non stava bene fisicamente e scuse simili. Ad un certo punto mi distraggo un attimo e quando mi rigiro vedo questa ragazza che salta letteralmente addosso a questo che le ruttava in faccia e gli infila una quindicina di metri di lingua in bocca, dopodichè lo prende prende per un braccio e lo trascina in una camera, chiudendosi dentro con lui. I dettagli successivi è meglio che ve li risparmio, e vi do l’appuntamento alla prossima puntata.

PS: vi dico solo che la mattina dopo la tizia in questione ha incolpato me che l’ho fatta ubriacare e le ho fatto fare quello che ha fatto… giudicate voi!